Una stella Michelin per Damiano Nigro al Palás Cerequio

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Una stella Michelin per Damiano Nigro al Palás Cerequio

01 Marzo 2022

Il ristorante Damiano Nigro ha ottenuto il grande riconoscimento della prestigiosa Guida Rossa


La stella torna a brillare sul cammino di Damiano Nigro e per la prima volta anche sul Relais Palás Cerequio di Michele Chiarlo.

Lo scorso 23 novembre, in Franciacorta, è stata presentata la Guida Michelin 2022 che ha attribuito l’ambito riconoscimento al ristorante di La Morra: un grande risultato che ripaga l’impegno e la dedizione dello chef e della sua brigata, simbolo di una ristorazione di alta qualità pronta ad accogliere al meglio gli ospiti provenienti da tutto il mondo.

«L’idea è stata quella di creare un luogo accogliente dove sentirsi davvero a casa» racconta Damiano Nigro, che dalla primavera del 2021 dirige i fuochi del Palás Cerequio affiancato dalla compagna Elena Boffa e dal sous-chef Marco Angeloni.

UNA FORMAZIONE COSMOPOLITA

Classe 1973, originario di Brindisi, Damiano Nigro inizia la sua esperienza culinaria a Courmayeur per poi esordire nell’alta ristorazione prima nella cucina di Alfredo Chiocchetti a Modena e poi di Gualtiero Marchesi a Milano e ad Erbusco. Un periodo all’estero lo vede affinare la sua esperienza a Londra con Marco Pierre White, per poi trasferirsi in Francia sotto la direzione di Alain Ducasse e Alain Solivérès. Torna in Italia e sceglie come destinazione il Piemonte di Piazza Duomo, assieme allo chef Enrico Crippa. Nel 2021 lascia Villa D’Amelia, ristorante sotto la sua direzione per oltre 15 anni, dove ha ricevuto la prima stella Michelin, per stabilirsi alla guida della cucina di Palás Cerequio, il relais che Michele Ciarlo ha voluto costruire ristrutturando l’antica borgata di Cerequio, un vero e proprio tempio del lusso e del vino immerso nei vigneti dell’omonimo cru di La Morra.

LA CUCINA DI DAMIANO NIGRO

Quella di Damiano Nigro è una cucina capace di cambiare in maniera lenta e costante secondo i gusti e le esigenze contemporanee senza forzature o cambi improvvisi, o più semplicemente “evolutiva” come lui ama descrivere, basata su tre grandi pilastri: qualità delle materie prime, stagionalità e lotta allo spreco.

«È un grande onore per la nostra famiglia ospitare all’interno del Palás Cerequio un ristorante di alto livello – racconta Alberto Chiarlo, che dirige la cantina Michele Chiarlo assieme al fratello Stefano e al padre, Michele, il fondatore – a maggior ragione quando c’è grande fiducia e sintonia tra cantina e cucina».

IL TEMPIO DEL BAROLO

Palás Cerequio, nasce nel 2011 dalla ristrutturazione di un palazzo nobiliare settecentesco edificato al centro di uno dei più prestigiosi vigneti della denominazione Barolo, la Menzione Geografica Cerequio. Grazie alla lungimiranza della famiglia Chiarlo, il Palás è stato trasformato in un vero e proprio “tempio del Barolo” in cui tutto parla del «Re dei vini». A partire dall’incredibile raccolta enologica conservata nel Caveau del palazzo, oltre 6000 bottiglie dal 1958 ad oggi: un archivio enoico che rappresenta i cru più prestigiosi del Barolo e i produttori più blasonati, che può sempre essere apprezzato attraverso degustazioni personalizzate ed esclusive da tutti i clienti.

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