Cinque castelli da visitare in Lunigiana

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Cinque castelli da visitare in Lunigiana

28 Settembre 2020

Un viaggio da favola attraverso la Lunigiana, terra di magnifici castelli dalla storia millenaria


Situata tra la Toscana e la Liguria, ai piedi dell'Appennino emiliano, la Lunigiana possiede le caratteristiche più iconiche di tutte le regioni italiane: paesaggi antichi, cultura e magnifici castelli medioevali.

Lunigiana, terra di castelli

Uno scorcio della Lunigiana presso Ugliancaldo - © Adobe Stock

La Lunigiana è una piccola area geografica ricca di storia e ricca di colori, dal verde brillante dei panorami all'azzurro delle Alpi Apuane. Prende il nome dalla colonia romana di Luni, fondata nel 177 a.C. alla foce del fiume Magra. Dal sottosuolo si cavava così tanto marmo che i Normanni, quando invasero l'Italia, pensavano di aver raggiunto Roma. La Lunigiana è anche chiamata la “terra dei castelli” perché ogni paese aveva un maniero di difesa. Durante il Medioevo in Lunigiana c'erano 160 castelli, di cui solo una trentina sono sopravvissuti fino ai giorni nostri in buono stato di conservazione. Molti altri sono caduti in rovina. Questi antichi edifici sono la testimonianza di una storia segnata da scaramucce tra famiglie nobili per il controllo del territorio. Nel 2015 la Lunigiana è stata inserita nella Riserva MAB dell'Appennino Tosco-Emiliano, ovvero il riconoscimento dell'Uomo e della Biosfera dall'UNESCO. 

Poiché la Lunigiana è un territorio vasto e ricco di storia, borghi e paesaggi, ecco un piccola guida ai principali castelli che punteggiano lo skyline della valle e costituiscono un ottimo punto di partenza per meravigliose escursioni.

Sette castelli da vedere in Lunigiana

1. Castello di Aulla

La città di Aulla ha molti castelli, ma quello meglio conservato è sicuramente la Rocca della Brunella, una costruzione quadrangolare e un tipico esempio di fortificazione adibita alle armi da fuoco. Situata sullo strapiombo di uno sperone di roccia, la fortezza assume una naturale forma difensiva. La Brunella fu costruita nel XVI secolo, forse da Giovanni dalle Bande Nere. Il nucleo originario è probabilmente datato tra il XIII e l'inizio del XIV secolo, periodo in cui le concezioni difensive subirono rapide trasformazioni.

2. Castello di Piagnaro

Il castello del Piagnaro, edificato sulla sommità del colle che domina la parte settentrionale del comune di Pontremoli, è un sistema di mura e torri erette a difesa della città. Il suo nome deriva dal colle su cui fu eretto, chiamato Piagnaro per la prevalenza della pietra piagne, spesso utilizzata per i tetti della zona. La fortezza originale fu probabilmente costruita tra il IX e il X secolo. Tuttavia, nel corso dei secoli è stata più volte distrutta e ricostruita, al punto che si ritiene che la sua struttura moderna risalga per lo più al XIV secolo. Oggi, la parte più antica è la sua torre settentrionale semicircolare. A causa di numerosi rimaneggiamenti e rinforzi, il castello sembra una fortezza. Dal 1975 il castello è sede del Museo Archeologico, dove sono conservate le Statue Stele, o Pietre della Lunigiana. Questi monoliti presentano piuttosto le imponenti facce di pietra degli idoli della Lunigiana: guerrieri armati e donne dai seni grandi, creati migliaia di anni fa durante il Neolitico e l'Età del Ferro per proteggere i villaggi e tutta la valle.

Il Castello del Piagnaro © Castelli del Ducato

3. Malgrate, Castello di Villafranca

Il castello principale della città (perché tutti questi piccoli borghi e paesi hanno più di un castello, alcuni meglio conservati di altri) è il Malgrate, situato a Villafranca. In origine fu costruita a scopo puramente difensivo, sfruttando appieno la sua posizione dominante la valle del fiume Bagnone. La sua caratteristica torre circolare aveva una visuale libera sulle strade provenienti dal Passo della Cisa, dall'Appennino e dalla Garfagnana. Villafranca ha anche un vecchio mulino e un piccolo museo, dove i visitatori possono conoscere meglio le antiche comunità contadine.

4. Castello Malaspina di Fosdinovo

Il Castello Malaspina di Fosdinovo è solido e maestoso, domina l'intero paesaggio dalle Alpi Apuane, la Lunigiana, al mare. Costruito nel 1124, attualmente è di proprietà privata, ma è aperto al pubblico. Ammirate le sue ottime condizioni e le belle stanze, come la "stanza di Dante", dove un tempo soggiornò il famoso poeta, oi cortili e la stanza delle torture. Oh, e attenzione, perché la leggenda vuole che nel castello viva ancora un fantasma: quello della giovane Bianca Maria Aloisia Malaspina. Bianca Maria si innamorò di un contadino quando aveva quindici anni. Dopo essere fuggiti dal convento di Santa Croce del Corvo e aver rifiutato di sposare un altro uomo, i genitori del suo amore uccisero sia Bianca Maria che il ragazzo. È stata murata viva con il suo cane (simbolo di fedeltà verso il ragazzo che amava) e un orso selvatico (simbolo di ribellione contro la volontà dei genitori).

Il Castello di Fondisnovo @ Wikipedia

5. Castiglione del Terziere

Questo castello è da non perdere. Fu edificato nel XIII secolo, e oggi Castiglione del Terziere è una piccola fortificazione su un colle alla sinistra del fiume Magra. Per secoli Castiglione è stata contesa da potenze contrapposte a Milano e Firenze. Il borgo di Castiglione del Terziere, sviluppatosi nel tempo attorno al castello, si trova su un'altura nella parte più orientale della valle del Bagnone, dominata dal castello, che mostra tracce di varie fasi del medioevo, oltre che strutture che risalgono al XV secolo.

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