03 Giugno 2025

Cinque tenute in Toscana, 500 ettari coltivati in modo sostenibile, una produzione che attraversa le principali denominazioni regionali.

Carpineto nasce nel Chianti Classico nel 1967, fondata da due giovani amici – Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo – le cui famiglie guidano ancora oggi l’azienda. Oggi è tra le firme più riconosciute del vino italiano, presente in oltre 70 Paesi e riconosciuta per l’eleganza e la longevità dei suoi grandi rossi.

Dalle DOCG più classiche ai Supertuscan, dalla ricerca in vigna all’impegno culturale: Carpineto è stata la prima cantina a produrre spumanti nel Chianti Classico negli anni ’80 e continua a innovare mantenendo salde le radici. A Montepulciano ha aperto al pubblico il Museo Le Macchine del Vino, con oltre 180 strumenti agricoli storici, mentre nella Tenuta di Dudda è visitabile una biblioteca enoica che custodisce annate storiche di Chianti Classico, Vino Nobile e Brunello.

L’esperienza in cantina si completa con degustazioni guidate, passeggiate tra i filari, picnic e pranzi all’aperto, per entrare in contatto diretto con i valori che animano Carpineto: autenticità, continuità qualitativa e legame profondo con il territorio.

Il suo ingresso arricchisce la famiglia di The Grand Wine Tour, che oggi riunisce 14 cantine d’eccellenza in 7 regioni italiane, con l’obiettivo di promuovere un enoturismo fondato su standard condivisi di qualità e accoglienza.

Perché visitarla?

• Cinque tenute tra le denominazioni più iconiche della Toscana
• Vini carbon neutral, ai vertici delle classifiche internazionali
• Museo Le Macchine del Vino e biblioteca enoica
• Esperienze immersive tra vigne, degustazioni e natura
• Marchio storico iscritto al Registro dei Marchi Storici e Corporate Golden Donor del FAI